Una saletta da 38 posti nel cuore di Caserta a due passi dalla Reggia. È il nido di lavoro e d’amore di Vittorio Vespignani e Maria Domenica Paone dove abbiamo mangiato una pizza a impasto diretto, lievitata per 24 ore, buona, e in una atmosfera casalinga e familiare che questo mondo troppo competitivo sta perdendo.
![Decimo Scalo, ingresso](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2020/01/2-Decimo-Scalo-ingresso.jpg)
Il piacere della pizza e della sala piena di famiglie ha riscaldato il cuore e ci ha dato la giusta carica per il nostro impegno.
![Decimo Scalo, la filosofia](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2020/01/3-Decimo-Scalo-la-filosofia.jpg)
Per la prima pizza margherita del nuovo decennio non potevamo scegliere meglio, a parte un favoloso ripieno con scarola a crudo.
![Decimo Scalo, margherita](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2020/01/5-Decimo-Scalo-margherita.jpg)
![Decimo scalo, ripieno con la scarola](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2020/01/6-Decimo-scalo-ripieno-con-la-scarola.jpg)
![Decimo scalo, ripieno con la scarola](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2020/01/7-Decimo-Scalo-ripieno-ocn-la-scarola.jpg)
Insomma. Non ci sono solo storie scritte per i social da chi prende soldi, ma tante storie belle da raccontare. Vere.
![Decimo Scalo, arancino e frittatina](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2020/01/4-Decimo-Scalo-arancino-e-frittatina-.jpg)
Lui ha 35 anni, parte come cuoco e come fornaio, poi però si lancia sulla pizza facendo la gavetta in alcune pizzerie locali tra cui, sopra tutte, il Solito Posto. Insieme aprono questo piccolo locale, riuscendo a crearsi una giusta clientela. In programma una nuova pizzeria per passare da 38 a 50 posti e avere tanto spazio in più per il laboratorio. Poco è cambiato dalla nostra visita di due anni fa, fondamentalmente il fatto che prima c’era anche cucina, ora è solo pizzeria. Buone materie prime, stagionalità e veramente tanta passione condivisa da questa coppia che quest’anno finalmente si sposa. Auguri!
![Vittorio Vespignani](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/01/Vittorio-Vespignani.jpeg)
Report del 5 gennaio 2018
di Antonella Amodio
In una strada del centro storico di Caserta a pochi metri dalla Reggia, la pizzeria Decimo Scalo ha aperto i battenti sei mesi fa. Ha preso il posto di una storica trattoria, che dopo decenni ha ceduto l’attività al giovane pizzaiolo casertano Vittorio Vespignani e alla fidanzata Maria Domenica Paone. La ristrutturazione non ha riguardato solo l’aspetto estetico dell’ambiente, ma anche la proposta culinaria, mantenendo però una atmosfera molto casalinga.
![Maria Domenica Paone](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/01/Maria-Domenica-Paone.jpg)
Nonostante la giovane età, Vittorio ha alle spalle una lunga esperienza e diverse collaborazioni con maestri dai quale ha appreso l’arte della pizza. Oggi ha finalmente coronato il sogno di avere un posto tutto suo, dove poter mettere in pratica il mestiere e soprattutto dimostrare attraverso il lavoro la sua forte passione e determinazione.
Il piccolo locale da 35 coperti, oltre ad essere pizzeria, ha anche una piccola cucina per preparare piatti della tradizione, come pasta patate e provola, pasta e fagioli, carbonara, carne arrostita.
![Decimo Scalo - Pasta patate e provola](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/01/Decimo-Scalo-Pasta-patate-e-provola.jpg)
Nel menù occupa grande rilievo la pizza. Negli antipasti, oltre al classico prosciutto e mozzarella di bufala dop, troviamo la presenza della montanara fritta classica, e con i friarielli, nonché la frittatina di bucatini, e i crocchè di patate. Ma anche taglieri di salumi, formaggi e verdure.
![Decimo Scalo - Montanara. Frittatina. Crocche di patate](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/01/Decimo-Scalo-Montanara.-Frittatina.-Cricche-di-patate.jpg)
Le pizze regalano bei momenti al gusto. Oltre alle classiche, come la squisita Marinara, la piccante Diavola e la buonissima Margherita fisse in menù, altre hanno rotazione stagionale.
![Decimo Scalo - Margherita](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/01/Decimo-Scalo-Margherita.jpg)
Ad esempio in questo periodo è disponibile la pizza con Salsiccia e Friarielli, offerta con la possibilità di scegliere la variante – che consiglio vivamente di provare – farcita con la vellutata di friarielli, mozzarella di bufala, patate novelle al forno e nduja.
![Decimo Scalo -Vellutata di friarielli, mozzarella di bufala, patate novelle e nduja](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/01/Decimo-Scalo-Vellutata-di-friarielli-mozzarella-di-bufala-patate-novelle-e-nduja.jpg)
Sempre stagionalmente sono disponibile la pizza Mantavana con vellutata di zucca, fior di latte di Agerola e conciato romano, e la Donnariccia con scarole, olive, capperi e alici di Cetara.
![Decimo Scalo - Donnariccia con scarole, olive, capperi e alici di Cetara](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/01/Decimo-Scalo-Donnariccia-con-scarole-olive-capperi-e-alici-di-Cetara.jpg)
Ampia e varia dunque la scelta. Segnalo tra le altre anche la pizza Ragutella condita con ragù, polpette di carne, parmigiano reggiano e fior di latte di Agerola. Merita una menzione anche la Prisca con vellutata di piselli, pancetta, fior di latte di Agerola, basilico e uovo occhio di bue. La Napoletana Sbagliata con mozzarella di bufala dop, olive caiazzane, pomodorino, alici di Cetara, origano e basilico. Pizza, questa, molto equilibrata e calibrata nel sapore, la mia preferita per il connubio di ingredienti.
![Decimo Scalo - La Napoletana Sbagliata](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/01/Decimo-Scalo-La-Napoletana-Sbagliata.jpg)
La pasta della pizza ha una consistenza leggera e soffice. Per ottenere questo risultato Vittorio fa maturare l’impasto per 24 ore a temperatura ambiente, acquisendo così un’ idratazione di circa il 77% che determina una alta digeribilità.
La farina utilizzata è del mulino Polselli e per la farcitura Vittorio si affida sopratutto ai prodotti locali. Cito a titolo esemplificativo l’olio extravergine Fontana Lupo dell’azienda olivicola Petrazzuoli, di Ruviano, e il conciato romano di Le Campestre.
Discreta presenza di birre e vino. Il servizio cortese e professionale è affidato a Maria Domenica.
Costo medio: € 12,00 pizza classica e bibita.
Fonte Lucianopignataro.it